Negli ultimi quattro giorni abbiamo intrapreso un breve viaggio alla scoperta di come vivere con un travolgente senso di pace e fiducia nel futuro, in un mondo altrimenti turbolento. Vivere secondo il tuo spirito significa vivere in continua comunione con lo Spirito di Dio, permettendoti di ricevere da Lui e di assimilarLo in tutto il tuo essere: spirito, anima e corpo. Quando ti nutri della Parola di Dio essa ti svela la verità che trasforma il tuo cuore e la tua vita. Comprendere tutto ciò che è contenuto nella pienezza del Vangelo rivela la giustizia di Dio e ti rende giusto stando accanto a Lui. Queste sono le chiavi per una vita ancorata in Cristo e per avere la capacità di superare le tempeste della vita.

L’espressione ‘Così sia per la mia anima’ viene da un vecchio inno scritto nel 1873 da Horatio Spafford, un uomo d’affari americano e credente in Cristo.
Dopo ripetute devastazioni finanziarie e rovina, Horatio mandò sua moglie e le sue quattro figlie in Europa, dove aveva pianificato di raggiungerle in seguito. La collisione con un altro vascello affondò la loro nave, facendo annegare tutte e quattro le figlie, solo sua moglie Anna sopravvisse. In viaggio per confortare la moglie in lutto, Spafford scrisse le seguenti parole mentre passava vicino al luogo in cui erano morte le figlie:

“Quando la pace, come un fiume, inonda la mia via,
Se il dolore arriva profondo come il mare
Qualunque sia la tua volontà, mi hai insegnato a dire
Così sia, così sia, per la mia anima”

Una fede così profonda non si trova in qualcuno che vive sotto il controllo e la volatilità della propria anima. Questo è avere una pace che supera ogni comprensione, una calma e incrollabile speranza che nasce da uno spirito in comunione con Dio. Una vita guidata dallo spirito conosce e prova il conforto della Sua presenza e ha fiducia nella fedeltà delle Sue promesse.

Di fronte a un futuro incerto, questo mondo ha bisogno di vedere il popolo di Dio avere una fede salda, un impegno instancabile e delle anime che sono in pace, qualunque cosa accada.

La lezione di questa speranza che abbracciamo può essere riassunta dallo scrittore della Lettera agli Ebrei:

“Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse!…non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa! Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso.” – Lettera agli Ebrei 10:23, 35-36